RUSZCZYC, Ferdynand
Pittore, nato a Bohdanówka (provincia di Vilna) il 27 novembre 1870. Studiò nell'Accademia di belle arti a Pietroburgo e dal 1919 è professore di pittura nella facoltà d'arte dell'università di Vilna. Dipinse soprattutto paesaggi, cercando di esprimere le forze elementari della natura. Evidenza, vigore e franchezza sono i pregi principali dei suoi quadri, dei quali ricordiamo: Gli Emigranti, La Terra, Il Torrente della primavera e Il Mulino, quest'ultimo nel Museo nazionale di Cracovia.
Bibl.: Pamiétnik Towarzystwa Przyiaciół sztuk piéknych w Krakowie (Memoriale della Società delle belle arti di Cracovia), Cracovia 1905, p. 494; Tygodnik Illustrowany (Rivista settim. illustr.), Varsavia 1902, p. 846; Sztuka polska (L'arte polacca), Leopoli 1903, fasc. 4°, pag. 14; 9°, p. 35; F. Kopera, Dzieje malarstwa w Polsce (Storia d. pitt. in Polonia), III, Cracovia 1929, p. 460; M. Wallis-Wallisz, in Thieme-Becker, Künstler-Lex., XXIX, Lipsia 1935.