FERECRATE (Φερεκράτης, Pherecrătes)
Poeta comico dell'antica commedia attica, fiorito nella seconda metà del sec. V a. C. La sua prima vittoria negli agoni teatrali, è, pare, del 437. Si ricordano di lui 16 commedie, tre delle quali già l'antichità giudicava spurie; il più importante frammento, conservatoci da Ateneo, è tratto dai Μεταλλῆς (I minatori), probabile satira di concezioni orhche dell'oltretomba. Altre commedie rappresentavano la licenza degli schiavi, i costumi delle etere, o favoleggiavano sulla nascita degli uomini dalle formiche (Μυρμηκάνϑρωποι); e in generale è messa in rilievo la sua feconda e geniale invenzione e stilizzazione comica del mito. Anche la satira politica non sembra sia stata da lui disdegnata.
Bibl.: I frammenti in Kock, Comicorum Atticorum fragmenta, I, Lipsia 1880, pp. 145-209.