Scrittore francese (Parigi 1873 - ivi 1960). Il suo primo libro di versi, La maison de l'enfance (1897), gli procurò una posizione letteraria che fu confermata ma non accresciuta dalle opere successive, con cui tentò di fondare la scuola dello "Humanisme", una specie di ritorno alla semplicità della natura, contro ogni complicazione del simbolismo. Fra le sue numerose raccolte di poesie sono da ricordare: La beauté de vivre (1899), Les clartés humaines (1904), L'or des minutes (1905), La chaîne éternelle (1910), Couleur de la vie (1923), La gloire du cceur (1932), L'âge d'or (1948); inoltre i volumi di ricordi: L'âge d'airain. Souvenirs 1905-1925 (1952), L'âge de fer. Souvenirs 1925-1955 (1956), Mon amitié avec Marcel Proust (1958). Numerosi i suoi studî di critica letteraria, tra cui quelli su Victor Hugo: Étude sur Victor Hugo (1905), L'ceuvre de Victor Hugo (1933), Victor Hugo, sa vie, son ceuvre (1954). Entrò a far parte dell'Académie française nel 1953.