Braudel, Fernand-Paul
Storico francese (Luméville-en-Ornois, Vosges, 1902-Saint-Gervais-les-Bains, Haute Savoie, 1985). Erede dell’opera di M. Bloch e di L. Febvre, è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia francese del 20º secolo. Professore (1937) all’École pratique des Hautes Études, nel suo La méditerranée et le monde mediterranéen à l’époque de Philippe II (1949) privilegiò, rispetto alle vicende politiche, il quadro geografico e la ricostruzione delle strutture economiche e commerciali. Gli Écrits sur l’histoire (1969, trad. it. 1973) raccolgono le sue riflessioni metodologiche distinguendo il ritmo breve degli avvenimenti da quello medio della congiuntura e dalla «lunga durata» delle trasformazioni delle strutture. Nel 1979 pubblicò in tre volumi le sue ricerche sulla civiltà materiale e il capitalismo: Civilisation matérielle, économie et capitalisme, XVe-XVIIIe siècle. I, Les structures du quotidien: le possible et l’impossible; II, Les jeux de l’échange; III, Le temps du monde (trad. it. 1981-82). Il primo volume di una storia sulla Francia, L’identité de la France, è stato pubblicato postumo (1986, trad. it. 1986).