FERNANDO de NORONHA (A. T., 151-152)
Piccolo gruppo insulare dell'Oceano Atlantico, situato a 360 km. a NE. del C. S. Rocco (Brasile) a 3° 5′ di lat. S. e 32° 23′ 44′′ di long. O. È costituito da un'isola maggiore, che dà il nome al gruppo, lunga 6 km. e larga 2,4, e da alcuni isolotti rocciosi (superficie complessiva, 15 kmq.). Il gruppo, di origine vulcanica, è formato essenzialmente da basalto, trachite e fonolite; l'isola principale s'innalza con El Pico a 332 m. s. m. Fernando de Noronha è in pieno dominio degli alisei di SE., e ha una temperatura media annua di 25°,4, con piccolissima escursione annua (24°,6 in luglio e agosto, 26° in gennaio; la temperatura massima e minima assoluta finora segnalata è rispettivamente di 29°,9 e di 18°,6). Le precipitazioni non sono abbondanti (1083 mm. annui, 156 giorni piovosi) e cadono prevalentemente (88%) tra la metà di gennaio e la metà di luglio; i mesi più secchi sono settembre, ottobre e novembre. Vi soffia continuamente il vento di ESE., con velocità di 8-9 m. al secondo; la nebulosità è bassa (4,8) e il cielo di solito è molto limpido, specialmente in settembre e ottobre.
Il suolo è assai fertile e coltivato soprattutto a granturco, manioca e canna da zucchero. Fernando de Noronha appartiene al Brasile (stato di Pernambuco), che ne ha fatto una colonia penitenziaria; dei 2000 ab., 1400 sono coatti.
Il gruppo fu scoperto nel 1501 o 1502 da André Gonçalves. Collocato sulla rotta delle navi che vanno da Dakar a Pernambuco, ha acquistato di recente notevole importanza per la navigazione aerea tra l'Europa, l'Africa e l'America Meridionale, costituendo un punto di appoggio intermedio.