ferratura
Il termine appare in Fiore CCXXVIII 12 Nel mi' bordon non avea ferratura, / ché già mai contra pietre no ll' urtava (cfr. subito dopo col mi' bordon che non era ferrato, CCXXIX 2), dov'è ripresa una nozione più volte espressa nel Roman de la Rose (21353 ss. " E port o mei, par grant effort, / Escharpe e bourdon reide e fort, / Tel qu' il n' a mestier de ferrer / Pour journeier ne pour errer "; e cfr. poi vv. 21369 e 21385). F. indica l'armatura di ferro che si suol porre a rinforzo di un oggetto (qui il bordone, cioè bastone da pellegrino, che è l'ironico emblema del membro virile). I vocabolari ne recano solo esempi recenti. Ferreüre è pure nel Roman de la Rose (cfr. vv. 9286, 9304, 14416), sia pure in altra accezione. Vedi FERRATO.