VALCAREGGI, Ferruccio
Italia. Trieste, 12 febbraio 1919 • Ruolo: mezzala destra • Esordio in serie A: 27 febbraio 1938 (Triestina-Genoa, 2-1) • Squadre di appartenenza: 1937-40: Triestina; 1940-43: Fiorentina; 1943-44: Milan; 1945-47: Bologna; 1947-48: Fiorentina; 1948-49: Vicenza; 1949-51: Lucchese; 1951-52: Brescia; 1952-54: Piombino • Carriera di allenatore: Piombino (1953-55), Prato (1955-59), Atalanta (1959-62), Fiorentina (1962-64), Atalanta (1964-65), nazionale italiana (1966-74), Verona (1975-78), Roma (1978-79), nazionale B (1979-83), Fiorentina (1984-85) • Vittorie: 1 Campionato d'Europa (1968)
Pur essendo un'eccellente mezzala destra, nel periodo coincidente con la Seconda guerra mondiale, non raggiunge mai la nazionale, dove fa sempre la riserva a Loik e a Valentino Mazzola. Vi arriverà da commissario tecnico nel 1967, dopo essere stato il vice di Fabbri e di Herrera. Nel 1968, con una doppia finale contro la Iugoslavia, conquista a Roma il primo e per ora unico titolo europeo. Due anni dopo, ai Mondiali messicani del 1970, vince la storica semifinale contro la Germania Ovest ma perde in finale contro il Brasile. È il momento della staffetta Mazzola-Rivera, ma contro la squadra di Pelé, Valcareggi fa entrare il milanista solo a sei minuti dalla fine, quando ormai il risultato è compromesso. L'episodio diventa un caso nazionale e, nonostante l'ottimo piazzamento raggiunto dall'Italia, il commissario tecnico e gli azzurri, che si aspettano una calda accoglienza, al rientro a Roma ricevono fischi e lanci di pomodori. La carriera di Valcareggi commissario tecnico si conclude dopo lo sfortunato Mondiale del 1974 in Germania. Dopo un breve periodo di riflessione, riprende ad allenare. Nel 1984, quando crede di aver ormai raggiunto il tempo della pensione, viene richiamato dai Pontello alla guida della Fiorentina al posto di uno dei suoi allievi, Giancarlo De Sisti. Valcareggi ha vinto il premio Seminatore d'oro due volte: con il Prato (1956-57) e con la nazionale (1973).