fessura
Tre occorrenze nella prima cantica: nel significato di " fenditura ", in XIV 113 Ciascuna parte [della statua del Veglio]... è rotta / d'una fessura che lagrime goccia, e XIX 75, dove si allude alle fessure de la pietra, in cui sono tratti i papi simoniaci. In XXI 4 l'altra fessura / di Malebolge indica una fenditura più larga, una delle bolge " l'altra valle, che era quasi una fessura fra quegli scogli ", Landino), altrove indicata con fossa (cfr. XXIII 56 e 122). v. anche FESSO.