FICHTELGEBIRGE ("Monti dei Pini"; A. T., 56-57)
Importante nodo orografico dell'Europa centrale, di forma quadrangolare (35 km. di lato), formato da un grande altipiano scistoso aperto verso la Boemia e circondato per tre lati da montagne granitiche molto degradate, appartenenti all'antico sistema varisco. Esso si trova in Baviera, presso il confine boemo e, posto com'è sul prolungamento della Foresta di Turingia e di Franconia (nord-ovest), della Foresta Boema (sud-est) e dei Monti Metalliferi (nord-est), funziona da spartiacque tra Danubio (Naab), Elba (Saale ed Eger) e Reno (Meno Bianco). La parte interna, colonizzata da Bavaresi, è coltivata intensamente a patate e cereali, ma una maggiore superficie occupa il bosco che copre le cime granitiche (Schneeberg, m. 1050). Diffuso è l'allevamento, mentre scarsa importanza ha ormai l'industria mineraria, sostituita dall'industria tessile.
Per altre notizie v. baviera.
Bibl.: F. Nüchter, Das Fichtelgebirge in seiner Bedeutung für den Mitteleuropäischen Verkehr, Lipsia 1899; A. Wurm, Geol. Führer d. Fichtelgebirge, Berlino 1925; G. Braun, Deutschland, Berlino 1929, pp. 192-95.