Uomo politico e d'arme genovese (n. 1441 circa - m. 1508). Nel 1479 ammiraglio della repubblica, nel 1497, alla morte di Obietto, capo della famiglia F., ne indirizzò la politica in senso favorevole ai Francesi. Alla venuta di Carlo VIII, capeggiò la flotta francese contro gli Aragonesi, ma poco dopo, in seguito a un mutamento d'indirizzo politico dovuto a Ludovico il Moro, da cui Genova dipendeva, il F. dovette preparare una spedizione della Lega Italica contro Tolone, da cui poi si ritirò per malattia. Sempre favorevole ai Francesi, fu bersaglio dell'odio popolare al momento dell'insurrezione capeggiata da Paolo di Novi (1506). Il F. allora si recò in Francia; rioccupata Genova dai Francesi, egli e i suoi riebbero la loro posizione di predominio.