FILADELFIANI
. Nome degli appartenenti a una setta (Philadelphian society for the advancement of piety and divine philosophy) mistico-illuminista, organizzata a Londra nel 1670 dal dott. John Pordage (1607-1681) fra un gruppo di seguaci di Jakob Böhme (v.). La setta ebbe la sua profetessa nella mistica Jane Leade (1623-1704), le cui visioni furono da lei stessa riferite in parecchie opere, fra le quali più notevole è una specie di diario intitolato A Fountain of Gardens (voll. 4, 1696-1701). La setta si propagò anche in Olanda e in Germania, specialmente attraverso l'opera di entusiastica propaganda svolta da Françis Lee (1661-1719), estensore della maggior parte degli scritti della Lane, nel frattempo divenuta cieca. Nel 1703 la setta si diede una propria confessione; ma, sia per i dissensi interni già da tempo sorti circa l'atteggiamento da prendere nei riguardi della chiesa ufficiale, sia perché il governo inglese ne proibì le riunioni, si estinse praticamente, almeno in Inghilterra, con la morte della Lane.