-FILO, -FILIA
-filo è un ➔suffissoide derivato dal greco philos ‘amico’, che si trova in parole derivate direttamente dal greco (bibliofilo) o formate modernamente
esterofilo (‘amante dell’estero’)
anglofilo (‘amante del mondo inglese’)
cinefilo (‘appassionato di cinema’)
Per i derivati astratti il suffissoide, invece, è -filìa
bibliofilia, esterofilia, cinefilia.
Sia il suffissoide -filo, sia il prefissoide ➔filo- sono usati con il significato di ‘amante, simpatizzante’ per la creazione di nuovi nomi composti. Non esiste una regola univoca che stabilisca l’uso dell’uno o dell’altro. Si nota, però, una certa preferenza per il prefissoide soprattutto nel linguaggio politico
Provocazione di un filoamericano tutt’altro che euroscettico (M. Teodori, L’Europa non è l’America)
mentre in altri campi può essere usato il suffissoide corrispondente
Io non sono un americanofilo
Il suffissoide -filìa mantiene sempre l’accento sulla i, dunque il gruppo finale ìa è ➔iato e va separato nella divisione in ➔sillabe
bi-blio-fi-li-a, e-ste-ro-fi-li-a, ci-ne-fi-li-a.