filibusta
Collaborazione tra corsari francesi, inglesi e olandesi che, con l’autorizzazione dei rispettivi governi, da cui ricevevano una percentuale sul bottino, depredarono i galeoni spagnoli e, in misura minore, i vascelli portoghesi che trasportavano in Europa le ricchezze razziate nel Nuovo Mondo. Uno dei primi filibustieri fu il francese Jean Ango che, nel 1523, si impossessò di parte del tesoro di Montezuma. Dagli anni Trenta del sec. 17° i filibustieri non mossero più da basi europee, ma si insediarono su alcune isole dei Caraibi: Tortuga, Saint Kitts, Santo Domingo, Providence e la Giamaica, contribuendo così anche al loro sviluppo economico. La loro alleanza entrò in crisi quando iniziarono ad attaccare anche il naviglio di Paesi con cui le loro nazioni d’origine non erano in conflitto e in seguito allo scoppio di guerre tra gli Stati che li sostenevano, come quella che contrappose l’Inghilterra e l’Olanda nel 1666. Alla fine del sec. 17° i Paesi europei che avevano appoggiato i filibustieri cercarono di limitarne l’azione. Non essendoci riusciti, procedettero a disperderli.