Pittore (Ferrara 1532 circa - ivi 1602), esponente più significativo di una famiglia di artisti ferraresi. Si formò presso il padre Camillo (notizie dal 1523 - m. 1574), pittore presente in molte imprese decorative a fianco di B. Dosso, del Garofalo e di Girolamo da Carpi. Dopo un viaggio a Roma, le opere del F. rivelano un forte ascendente michelangiolesco che, soprattutto dopo il 1570-75, appare fuso e mitigato da un cromatismo legato alle esperienze dell'ultimo Tiziano. Tra le sue opere, a parte quelle in collaborazione con il padre e con il fratello Cesare (n. 1536 - m. 1602 circa), si ricordano l'affresco con il Giudizio universale (1577-80) nella cattedrale e le pale con la Circoncisione e la Resurrezione in S. Paolo.