ABBIATI, Filippo
Pittore milanese, nato nel 1640, morto nel 1715. Gli antichi biografi lo ricordano operoso a Torino, a Pavia, a Bergamo; ma le sue pitture più notevoli sono, a Saronno, la Predicazione del Battista, e, a Milano, gli affreschi che, quale collaboratore di Federico Bianchi, eseguì in Sant'Alessandro. Tra questi il più noto è il Trionfo della SS. Trinità, compiuto dai due artisti a decorazione della cupola il 22 luglio 1696. Meglio invece si distingue nel lavoro comune la personalità dell'A., considerando due delle cinque Scene della vita di S. Alessandro affrescate nel coro: cioè quelle in cui la composizione è ampia e spaziata e i colori si attenuano in riflessi argentei, sì che l'affresco desta l'impressione di un chiaro arazzo decorativo. Da Carlo Francesco Nuvolone, che gli fu maestro, derivò l'A. questa fluidità di pennello, visibile anche nel presunto autoritratto di Brera, e questo sentimento dei larghi campi luminosi negli sfondi: caratteristiche le quali fanno di quest'artista, non certo geniale, un interessante esempio della transizione verso il libero stile decorativo settecentesco.
Bibl.: L. Lanzi, Storia pittorica dell'Italia, III, Firenze 1834; H. Posse in Thieme-Beceker, Künstler-Lexikon, I, Lipsia 1907, s. v.