ADORNO, Filippo
Banchiere e diplomatico, figlio di Michele, del ramo di Faravello-Galvano. Ebbe notevole attività finanziaria negli stati spagnoli: nel 1588 è segnalata una sua spedizione di 100.000 ducati su ciascuna delle piazze di Lione e di Parigi a disposizione di Alessandro Farnese. In Spagna fu amico dell'ambasciatore Cesare Giustiniani e tenne la rappresentanza diplomatica (1600-02) in un difficile momento della intricata questione di Finale, contesa fra la Spagna e Genova. Proprio verso la fine dell'interinato, mentre la Repubblica di Genova nominava il successore, commise l'errore di parlare di "comando", anziché di "desiderio" di Filippo III di Spagna, scrivendo al primo ministro duca di Lerma per una richiesta di navi rivolta dalla corte spagnola alla Repubblica genovese, che, gelosa delle sue prerogative sovrane, diede allora energiche disposizioni al nuovo ambasciatore G. A. De Marini.
Nell'ottobre 1606 fu tra i cinque nobili designati a ricevere a Savona la duchessa di Mantova, che vi sbarcava proveniente dalla Francia e diretta in Monferrato. Senatore nel 1609, il 26 febbr. 1616 fu nominato ambasciatore ordinario in Spagna, ma, ammalatosi, morì alla fine di aprile dello stesso anno, mentre si disponeva a partire. Fu sepolto nella chiesa dei chierici regolari istituiti dal fratello Giovanni Agostino. Ricchissimo, il suo testamento (del 12 apr. 1612) prevedeva cospicui lasciti di beneficenza.
Con lui non va confuso il Filippo Adorno, che fu oratore della Repubblica presso la duchessa di Mantova nel 1666.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Corrispondenza con il governo, dal 16 sett. 1600 al 10 giugno 1602, fondo Lettere Ministri Spagna, 13/2422, e Registri Litterarum, nn. 98/1874, 99/1875, 100/1876; Istruzioni e lettere patenti del 4 ott. 1606, fondo Instruct. et relat. 2707/E; Istruzioni 10 marzo 1616, fondo Istruz. a Ministri, 5/2712; Istruzioni e relazioni degli ambasciatori genovesi, a cura di R. Ciasca, I, Spagna, Roma 1951, pp. 350, 353, 354, 385-389, 390, 391, 399; P. Litta, Fam. cel. ital., Adorno, tav. III; V. Vitale, Diplomatici e consoli della repubblica di Genova, in Atti d. Soc. ligure di storia patria, LXIII (1934), pp. 81, 168, 172; Id., Diplomazia genovese, Milano 1941, pp. 85, 103-109; F. Braudel, Civiltà e imperi del Mediterr. nell'età di Filippo II, I, Torino 1955, p. 515.