FILIPPO arcivescovo di Colonia
Cancelliere imperiale. Nacque intorno al 1130 dalla nobile famiglia di Heinsberg. Nel 1156 era già decano del capitolo di Colonia e nel 1167 successe nella cattedra arcivescovile della stessa città a Rainaldo. Seguì Federico Barbarossa nelle sue imprese in Italia e combatté a Legnano; ma fu uno dei maggiori esponenti del partito ecclesiastico che costrinse l'imperatore a venire a patti col pontefice. Così egli fu tra i più autorevoli artefici della pace di Venezia. Scoppiata la lotta tra Enrico il Leone e l'imperatore, egli combatté contro il fiero duca di Sassonia e la vittoria gli fruttò l'acquisto del ducato di Vestfalia, che fece dell'arcivescovato di Colonia una delle maggiori potenze feudali della Germania. Si pose allora contro lo stesso imperatore, prendendo a pretesto i pesi eccessivi da questo imposti alla chiesa germanica; ma se ebbe qualche seguito fra i principi, fu quasi abbandonato dal clero tedesco. Bandita la crociata, si riconciliò con l'imperatore e segui Enrico VI in Italia. Morì a Pesto il 13 agosto 1191.
Bibl.: H. Hecker, Die territoriale Politik des Erzbischofs Philipp I. von Köln, Lipsia 1883.