BAGGIO DUCARNE, Filippo
Nato a Napoli il 17 giugno 1858 da Alessandro, ufficiale di marina, e da Marianna Ducarne, entrò nel 1873 nella R. Scuola di marina. Col grado di tenente di vascello prese parte alla campagna d'Africa del 1887, passando poi al ministero della Marina, all'Ufficio della preparazione alla guerra.
In tale incarico il B. rimase dal 15 sett. 1889 al 31 marzo 1892; la sua cultura su questioni tattiche e strategiche si perfezionò a contatto con i maggiori problemi che in quel tempo interessavano gli uffici studi delle marine da guerra, soprattutto in relazione alla manovra. Il 16 nov. 1896 ritornò al ministero rimanendovi fino al 21 apr. 1898. Contemporaneamente approfondiva i suoi studi di cinematica navale e incominciava l'attività di pubblicista marittimo. Capitano di fregata dal 1° dic. 1899, pubblicava l'anno seguente i Pensieri intorno a strategia e tattica navali (Roma 1900), che gli diedero una meritata fama di osservatore acuto dell'evoluzione della manovra nelle marine da guerra e di teorico del combattimento navale. Gli studi di cinematica navale pubblicati dal B. per primo, sulla Rivista marittima, iniziarono una tradizione che gli ufficiali della marina italiana avrebbero seguito con onore.
Nel 1904, durante il conflitto russo-giapponese, il B. fu inviato in Corea. Rientrato, fu assegnato al comando della Difesa marittima di Venezia (1904-1905).
Il 16 genn. 1910 fu nominato comandante dell'Accademia navale e poi del Dipartimento marittimo di Taranto, dove rimase dal 18 sett. 1911 al 1° ott. 1912.
Comandante interinale del Dipartimento marittimo di Napoli e direttore generale dell'Arsenale, dal 12 ott. 1912 al 30 ag. 1913, fu collocato in posizione ausiliaria ed iscritto nella riserva navale il 1° ag. 1916. Messo a riposo il 1° apr. 1923, fu nominato vice-ammiraglio di squadra il 1° dicembre dello stesso anno. Inoltre, fu iscritto nei registri della Consulta araldica col titolo di marchese per r. decreto del 22 genn. 1925. Promosso ad ammiraglio di squadra della riserva il 30 luglio 1926, morì a Roma l'8 ott. 1927.
Fonti e Bibl.: Ministero della Difesa-Marina, Archivio dell'Ufficio storico della Marina Militare, cassetta 1334, fasc. 22; F. Leva, Storia delle campagne oceaniche della R. Marina italiana, III, Roma 1940, pp. 346-49, 360; Enciclopedia Militare, I, p. 92.