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BALDINUCCI, Filippo

di L. Fa. - O. H. G. - Enciclopedia Italiana (1930)
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BALDINUCCI, Filippo

L. Fa.
O. H. G.

Letterato fiorentino, nato nel 1624, morto il 1° gennaio 1696. Dal cardinale Leopoldo de' Medici, che sottoponeva al suo giudizio le opere d'arte da acquistare, ebbe l'incarico di ordinare la celebre raccolta di disegni, che oggi costituisce uno dei nuclei più importanti della preziosa raccolta degli Uffizî. Alla morte del cardinale (1675) il B. poté finire, grazie all'interessamento del granduca Cosimo III, il suo lavoro, che raccolse i disegni in oltre cento libri o cartelle, per ordine cronologico e geografico: ordinamento non privo dei difetti di metodo naturali in un tempo pieno di preconcetti. Fu così indotto a studiare la vita e le opere degli artisti in essa rappresentati, e venne così via via scrivendo quelle Notizie dei professori del disegno da Cimabue in qua, di cui pubblicò, dopo il 1681, tre volumi, lasciando in abbozzo la materia di tre altri, che furono editi poi, dopo la sua morte, dal figlio e dagli amici (Firenze, fino al 1728). L'opera, che abbraccia il periodo dal 1260 al 1670, può rendere ancora qualche servizio, perché in parecchi luoghi corregge e completa il Vasari, e, per ciò che riguarda gli artisti del Seicento, mostra informazione accurata; ma le nuoce soprattutto lo sforzo di voler far derivare tutta l'arte nostra dalle scuole fiorentine, e l'assenza d'una vera sensibilità critica. Non mancano però al B. (nominato nel 1681 accademico della Crusca) buone qualità di scrittore, tanto che le sue Notizie, alleggerite dalle molte digressioni, divagazioni e riflessioni morali che le gonfiano inutilmente, sono ancor oggi lettura abbastanza piacevole, perché il cattivo gusto della prosa secentesca di rado vi fa capolino, e lo storico diligente si tramuta di frequente in narratore arguto e vivo, che sa indugiare in aneddoti garbati, aventi talora proporzioni di vere e proprie novelle. Del B. sono notevoli anche la vita del Bernini, scritta per incarico della regina Cristina di Svezia (Firenze 1682), quella del Brunelleschi, pubblicata postuma, e anche il trattato sul Cominciamento e progresso dell'arte d'intagliare in rame (Firenze 1686) e il Vocabolario toscano dell'arte del disegno (Firenze 1681). La festività del suo ingegno appare inoltre negli scherzi scenici, per lo più contadineschi, scritti in volgare schietto fiorentino e destinati ai giovani dell'oratorio di San Firenze (Giornale di erudizione, II e III, 1890 e 1891). Il B. fu, com'egli stesso dichiarò, disegnatore e pittore dilettante, mentre suo scopo principale era lo studio delle pitture e dei disegni degli antichi maestri. Collezionista appassionato, come il cardinal Leopoldo, raccolse circa un migliaio di disegni, che, passati in casa Strozzi, furono disgraziatamente venduti nel 1806 al Museo del Louvre per 12.000 franchi.

Bibl.: G. Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, II, i, Brescia 1758, p. 142 segg.; C. Guasti, I disegni della R. Gall., in Monitore Toscano, 12 nov. 1854; J. Schlosser, Die Kunstliteratur, Vienna 1924, p. 423 segg.

Vedi anche
Ludovico Cardi detto il Cìgoli Pittore, scultore e architetto (Cigoli, San Miniato, 1559 - Roma 1613). Scolaro di A. Allori, risentì pure l'influsso di Santi di Tito e del Barocci: insistendo su effetti patetici, calda coloritura e intensità di effetti chiaroscurali, il C. fu tra gli iniziatori del barocco fiorentino (Martirio di ... Leopoldo de' Mèdici Cardinale (Firenze 1617 - ivi 1675), figlio del granduca di Toscana Cosimo II; insigne protettore degli studî, col fratello Ferdinando II ebbe l'iniziativa della fondazione dell'Accademia del Cimento, che nacque nelle sue stanze il 19 giugno 1657 e della quale tenne la presidenza fino all'elevazione ... Filippo Brunelléschi Architetto e scultore (Firenze 1377 - ivi 1446). Riconosciuto, già dai suoi contemporanei (dall'Alberti che gli dedicò il suo trattato Della Pittura, all'autore della nota biografia, dai più identificato con Antonio Manetti), tra i fondatori del rinascimento per le sue opere architettoniche e il suo ... Gian Lorenzo Bernini Architetto, scultore, pittore (Napoli 1598 - Roma 1680), figlio di Pietro. È il massimo protagonista della cultura figurativa barocca. Esordì giovanissimo, attirando su di sé l'attenzione del card. Scipione Borghese, che gli commise quattro gruppi statuarî (ora tutti conservati nella Galleria Borghese, ...
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    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 5 (1963)
    Sergio Samek Ludovici Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato la mercatura; il padre, uomo d'affari, aveva conosciuto a Roma S. Filippo Neri ed era vissuto in dimestichezza con Ippolito ...
Vocabolario
filippo
filippo s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il...
filippista
filippista s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...
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