LAVAGNA, Filippo Cavagni (de Cavaniis) di
Tipografo, editore e libraio del sec. XV. Fu ritenuto prototipografo di Milano per un errore di data (1469 anziché 1479) nell'edizione di Alchuni miraculi de la gloriosa verzene Maria. Il suo nome compare la prima volta nelle Epistolae ad familiares di Cicerone (25 marzo 1472), l'ultima nei Consilia di Andrea Barbazza (4 ottobre 1490). La sua multiforme attività di editore e tipografo è attestata da numerosi documenti (convenzioni con G. A. e B. da Terzago, 1472; con C. Montano e C. Valdarfer, 1473; con Bonaccorso Pisano, 1474; ecc.); da ultimo (1490) figura come libraio ai servizî di Pietro Antonio dal Borgo di Castiglione: segno evidente del suo declino. K. Burger registra 54 edizioni sotto il suo nome; in maggioranza opere letterarie. S'ignorano le date di nascita e di morte.
Bibl.: E. Motta, Di F. L., ecc., in Arch. stor. lomb., XXV, s. 3ª, x (1898), pp. 28-72; G. Fumagalli, Lexicon, Firenze 1905, s. v. Milano; K. Haebler, Die deutschen Buchdrucker des XV. Jahr. im Auslande, Monaco 1924, pp. 42-45 e passim (per i rapporti del L. con tipografi tedeschi).