CUCCOLI, Filippo
Burattinaio, nato a Bologna il 2 dicembre 1806, morto il 16 luglio 1872. Tentò di animare la maschera di Fagiolino (il monello petroniano scaltro e audace, protettore dei deboli e bastonatore inesorabile dei prepotenti e dei tiranni), ma non ebbe fortuna, perché non riuscì a superare il vecchio burattinaio Cavallazzi. Il C. allora, trasformato il Sandrone modenese in villano bolognese, lo sostituì a Fagiolino e ottenne un successo tale che gli assicurò la celebrità. Al lepido Sandrone furono poi attribuiti, durante gli anni del Risorgimento, frasi e motti pepati contro le autorità papali e cittadine.
Il figlio Angelo (nato il 12 ottobre 1834, morto il 9 febbraio 1905) esordì come burattinaio a Minerbio risuscitando nel 1857 la figura di Fagiolino. Stabilitosi a Bologna, collaborò dapprima col padre, e poscia, da solo, diede spettacolo sotto il voltone del Palazzo del Podestà. La sua pronta e spontanea arguzia lo rese popolarissimo per oltre un quarantennio.