INZAGHI, Filippo e Simone
Filippo Inzaghi
Italia. Piacenza, 9 agosto 1973 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 27 agosto 1995 (Atalanta-Parma, 1-1) • Squadre di appartenenza: 1991-92: Piacenza; 1992-93: Leffe; 1993-94: Verona; 1994-95: Piacenza; 1995-96: Parma; 1996-97: Atalanta; 1997-2001: Juventus; 2001-02: Milan • In nazionale: 40 presenze e 15 reti (esordio: 8 giugno 1997, Italia-Brasile, 3-3) • Vittorie: 1 Campionato italiano (1997-98), 1 Supercoppa Italiana (1997), 1 Campionato d'Europa under 21 (1994)
Filippo e Simone Inzaghi, 'Superpippo' e 'Inzaghino', i fratelli del gol, legatissimi alla famiglia, avversari per contratto. A riunirli c'è riuscito solo Giovanni Trapattoni, in azzurro, per 11 minuti, il 15 novembre 2000 a Torino, nell'amichevole Italia-Inghilterra (1-0). Caratteristica comune la voglia di segnare e la scarsa propensione ad aiutare la squadra.
Filippo debutta in serie A con il Parma, ma si afferma nell'Atalanta di Mondonico, vincendo il titolo di capocannoniere con 24 gol. La Juventus lo chiama a sostituire Christian Vieri. La coppia Inzaghi-Del Piero, 39 gol in due, consegna alla Juventus di Lippi lo scudetto del 1997-98. Il 2 luglio 2001 passa dalla Juventus al Milan per 50 miliardi e Cristian Zenoni, appena prelevato dall'Atalanta.
Simone è un po' più alto (di quattro centimetri) e un po' più robusto (sette chili). Dal Piacenza va alla Lazio, giusto in tempo per sottrarre il titolo al fratello e infliggere quattro gol al Marsiglia in Champions League. Nella stagione 2000-01, contro la Reggina, 'ruba' un rigore a Crespo, sul 2-0, lo tira 'a cucchiaio' e se lo fa parare da Taibi: è una fanfaronata che, complice un fastidioso mal di schiena, gli costa il posto per quasi un anno.