FIDANZA, Filippo
Nacque in Sabina nel 1720 da una famiglia originaria di Città di Castello. Scarsi sono i dati biografici di questo pittore, che sembrerebbe essere stato allievo di M. Benefial a Roma ed avere educato il, proprio gusto sugli esempi dei grandi maestri. Egli si sarebbe soprattutto dedicato allo studio e all'imitazione delle opere di G. Reni. Più volte citato dalle fonti poiché padre dei più noti Francesco, Gregorio e Giuseppe, del F. viene detto solo che "dipinse in Roma per luoghi pubblici e privati a fresco ed all'olio con felice successo" (Ticozzi, 1831), un successo destinato a cadere presto nell'oblio. Le sole opere ricordate dalle fonti sono due dipinti ad olio: Paese montuoso con effetto di neve e Porto di mare con diversi navigli e marinai con effetto di sole, che risultavano esposti nella Galleria dell'Accademia di Firenze (Pieraccini, 1884, p. 142 nn. 10 s.). Non è stato possibile rintracciare questi dipinti che da un verbale del 2 apr. 1912 conservato presso l'Ufficio catalogo della Soprintendenza per i beni artistici e storici di Firenze (ricordati con i numeri d'inventario dell'Accademia, 315-316) risultano concessi in deposito alla ambasciata di Sofia; non vi sono documenti concernenti un loro eventuale ritorno in Italia. Buscaroli (1935, p. 439) ricorda questi dipinti nella Galleria di Prato (oggi Galleria comunale), dove, però, attualmente non sono conservati.
L'attribuzione di questi dipinti al F. è importante per comprendere la formazione dei suoi figli, due dei quali, Francesco e Gregorio, si specializzeranno proprio in paesaggi con effetti meteorologici. Infine nel Thieme-Becker è ricordata un'incisione di Girolamo Rossi, tratta da un dipinto del F. raffigurante la S. Caterina Adorno. Morì a Roma nel 1790.
Fonti e Bibl.: Firenze, Soprintendenza per i beni artistici e storici, Ufficio catalogo, scheda "Fidanza"; S. Ticozzi, Diz. degli architetti scultori pittori, Milano 1831, II, p. 71; F. De Boni, Biografia degli artisti, Venezia 1840, p. 358; E. Pieraccini, Guida della R. Galleria antica e moderna e Tribuna del David, Firenze 1884, p. 142; P. A. Corna, Diz. della storia dell'arte in Italia, Piacenza 1930, I, p. 393; R. Buscaroli, La pittura di paesaggio in Italia, Bologna 1935, pp. 439 s.; Diz. enc. Bolaffi dei pittori e degli incisori ital. dall'XI al XX secolo, Torino 1973, IV, p. 440; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, p. 534.