FILIPPO I conte di Savoia
Figlio cadetto di Tommaso I, fu avviato fin dalla giovinezza alla carriera ecclesiastica. Senza entrare negli ordini sacri, fu primicerio di Metz, prevosto di San Donaziano di Bruges, vescovo di Valenza e poi arcivescovo di Lione (1246). Nel 1248 seguì Innocenzo IV a Roma e soggiornò qualche tempo nella corte pontificia. Dopo il 1250 prese parte attiva agli affari politici dello stato sabaudo; morto Amedeo IV, fu tutore del giovane conte Bonifacio; nel 1256 scese in Italia a difendere il fratello Tommaso II, vittima dell'intesa di Asti e Torino; nel 1264 ebbe la luogotenenza per il fratello Pietro II. Non avendo questi figli maschi, nel 1267 F. abbandonò i benefici ecclesiastici e sposò Alice di Merano, vedova di Ugo di Châlons ed erede del ducato di Borgogna; ma neppure egli ebbe da queste nozze figli a cui potessero passare la Savoia e la Borgogna. Nel 1268 successe a Pietro II nel governo della contea sabauda. Continuò la politica famigliare di acquisto di diritti feudali per ampliare lo stato; ebbe contrasti con Rodolfo d'Asburgo e diventò signore di Morat nel 1272; si alleò con il vescovo di Sion, stabilendo obbligo di reciproca difesa. Sotto di lui incominciarono le contese dei Savoia con i Delfini di Vienne, ai quali era passato il Faucigny, dote della figlia di Pietro II; contese che diventarono violente nell'età successiva. Ebbe presso di sé i figli del fratello Tommaso II: al primo, Tommaso III, fece sposare una propria figliastra, Guya di Borgogna, al secondo, Amedeo V, procurò il matrimonio con Sibilla di Bâge, erede della Bresse. Tra i nipoti presto incominciò la competizione per la successione di Filippo I: nel 1282 morì Tommaso III e rimasero a disputare Amedeo e Ludovico. Il conte Filippo affidò la decisione al re d'Inghilterra Edoardo I (23 ottobre 1284); però il 17 dicembre 1284 dichiarò che avrebbe voluto che Amedeo gli succedesse e che Ludovico avesse il Vaud. Morì nel settembre del 1285 a Roussillon nel Bugey e fu sepolto ad Altacomba.
Bibl.: L. Cibrario, Storia della monarchia di Savoia, Torino 1844; T. Wurstenberger, Peter IV. Graf von Savoien, Berna 1856-58.