Uomo politico e giornalista italiano (Milano 1869 - ivi 1939). Direttore nel 1898 dell'Osservatore cattolico di Milano, poi dell'Unione, trasformatasi nell'Italia, fu uno dei maggiori esponenti del cattolicesimo liberale, favorevole alla riconciliazione tra Stato e Chiesa. Deputato dal 1909, fu tra i fondatori del Partito popolare. Ministro delle Finanze con P. Boselli e V. E. Orlando (1916-19) e del Tesoro con G. Giolitti (1920-21), rimase alla Camera fino al 1924, irriducibile avversario del fascismo; dal 1920 al 1928 fu presidente della Banca popolare di Milano. Promotore dell'università Cattolica di Milano, pubblicò numerosi libri di carattere letterario, politico e storico.