Pacini, Filippo
Anatomista e istologo (Pistoia 1812 - Firenze 1884). Prof. di anatomia e d’istologia nell’univ. di Firenze (dal 1847) e direttore del Museo di anatomia della stessa città. Nel 1835, ancora studente, comunicò alla Società medico-fisica fiorentina la scoperta delle terminazioni nervose tattili (corpuscoli di P.). Identificò e disegnò per primo (1854) il vibrione del colera, che nel 1884 fu più compiutamente descritto da Koch. Corpuscoli di Pacini Terminazioni nervose situate nello strato sottocutaneo e nella parte più profonda del derma delle mani e dei piedi. Sono recettori a rapido adattamento che trasmettono le variazioni della pressione esercitata sulla cute. In ciascun corpuscolo un singolo terminale nervoso è avvolto da numerose lamelle concentriche (fino a settanta), formate da cellule connettivali allungate e disposte come gli strati del bulbo di cipolla. I corpuscoli di P. sono straordinariamente sensibili alle vibrazioni ad alta frequenza; si ritiene che essi siano utilizzati quando si eseguono esplorazioni tattili a distanza dal corpo con l’intermediazione di oggetti tenuti in mano, come per esempio il bastone di un cieco.