• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

PALADINO, Filippo

di Adolfo Venturi - Enciclopedia Italiana (1935)
  • Condividi

PALADINO, Filippo

Adolfo Venturi

Pittore, nato circa il 1544 a Casi, in Val di Sieve, morto, a quanto si crede, nel 1614 a Mazzarino in Sicilia. Nel 1586 esercitava la pittura in Firenze, ma, processato per tentato ferimento, venne inviato in galera a Pisa, e poi esiliato a Malta, dove eseguì pitture e donde poi passò in Sicilia. Alla fine del '500 richiama ancora forme di Andrea del Sarto, insieme con altre del Cigoli, e, forse attraverso questo maestro, del Baroccio, nei disegni del Museo di Siracusa, raccolti in due volumi. Lavorò nella cattedrale di Pisa, nella chiesa dei Ss. Cosma e Damiano a Livorno e nell'altra di S. Iacopo in Campo Corbolini a Firenze. Dopo il 1601 la sua attività si svolge in Sicilia, a Palermo, Vizzini, Mineo, Messina ed Enna. Fra le sue opere migliori è l'Assunta della chiesa madre di Enna, con evidenti reminiscenze di tipi e di atteggiamenti di Andrea del Sarto. Il modulo delle forme è allungato, tipico il modellato dei corpi a larghe sfaldature lignee, squadrate crudamente le figure da luce e ombra nei primi piani, attenuate verso il fondo, in gradazioni chiaroscurali vaporose, con pochi effetti luministici. Nel quadro di Enna il pittore toscano mostra di aderire alla tendenza del tardo Cinquecento fiorentino verso effetti pittorici e verso l'attenuazione di compattezza formale.

Vedi anche
Guglielmo Borremans Borremans ‹bòrë-›, Guglielmo. - Pittore (Anversa 1670 - Palermo 1744). Operò a Napoli (affreschi in S. Caterina a Formello), e poi (dal 1714) in Sicilia. Particolarmente efficace negli affreschi, il suo stile risente del Rubens e dei pittori napoletani del sec. 17º. D'Anna, Vito D'Anna, Vito. - Pittore (Palermo 1718 - ivi 1769); si formò a Roma, dove fu in contatto con C. Giaquinto. A Palermo eseguì molti affreschi decorativi (chiese di S. Caterina, di S. Matteo, dei Tre Re, dei Raccomandati, di S. Salvatore, ecc.) e quadri religiosi. La sua pittura sviluppa, in ampie composizioni ... Novèlli, Pietro, detto il Monrealese Novèlli, Pietro, detto il Monrealese. - Pittore (Monreale 1603 - Palermo 1647). Allievo del padre, Pietro Antonio, frescante e mosaicista, e in parte influenzato da F. Paladino, si orientò presto (Annunciazione e Pentecoste della Gall. naz. di Palermo) verso A. van Dyck, che fu a Palermo tra il 1622 ... Ruggèro I conte di Sicilia Ruggèro I conte di Sicilia. - Figlio ultimogenito (m. Mileto 1101) di Tancredi di Altavilla, venne in Italia (metà sec. 11º) quando il fratello Roberto il Guiscardo già aveva fatto fortuna. Rivelatosi subito guerriero capace, conscio del suo valore, si fece cedere dal fratello metà della Calabria (1062), ...
Tag
  • ANDREA DEL SARTO
  • SIRACUSA
  • PALERMO
  • LIVORNO
  • FIRENZE
Altri risultati per PALADINO, Filippo
  • PALADINI, Filippo
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 80 (2014)
    Stefano De Mieri PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di Marzo, 1882, p. 175). Tale indicazione cronologica, suggerita da un passo delle Vite di Susinno (1724) – nel quale si legge ...
Vocabolario
paladino
paladino s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale;...
filippo
filippo s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali