SEVEROLI, Filippo
Generale italiano dell'esercito napoleonico, nato a Faenza nel 1767, morto a Fusignano il 6 ottobre 1822. Arruolatosi durante la rivoluzione, raggiunse nel 1798 il grado di colonnello e due anni dopo quello di generale di brigata col quale prese parte alla campagna del 1800 in quei reparti dell'esercito cisalpino che al comando del Lechi furono inviati ad operare nella zona del Mincio per proteggere alle spalle l'esercito francese manovrante, a cavallo del medio Po, agli ordini del Primo Console. Prese parte, agli ordini del Massena, all'occupazione del regno di Napoli (1806) e durante la campagna del 1807 in Germania ebbe il comando della divisione italiana colà operante, rimasta senza capo per la morte del generale Teuliè. Sempre alla testa di una divisione italiana si distinse nel 1809 alla battaglia del Raab, poi guerreggiò nella Spagna fino al 1813. Nel 1814 rientrò in Italia ed ebbe dal viceré Eugenio (costretto a retrocedere dal Veneto) l'incarico di difendere Piacenza e poi d'impadronirsi di Parma, obbiettivo che il S. raggiunse. Alla restaurazione austriaca nella Lombardia, fu ammesso nei quadri dell'esercito imperiale col grado di tenente maresciallo e nominato governatore di Piacenza (1820-22).