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ZANIBERTI, Filippo

di Vittorio Moschini - Enciclopedia Italiana (1937)
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ZANIBERTI, Filippo

Vittorio Moschini

Pittore, nato a Brescia nel 1585, morto a Venezia nel 1636. Ancor fanciullo fu condotto a Venezia dal padre, che lo mise alla bottega di Sante Peranda, presso il quale si trattenne un decennio (1599-1609 circa). Dopo aver lavorato con il condiscepolo Matteo Ponzone, si andò affermando da solo e gli venne affidata la decorazione di una nuova sala del Palazzo Ducale, della quale decorazione solo resta (negli uffici del palazzo) la tela raffigurante il convito del doge Giovanni Cornaro, opera di un manierismo tradizionale ma con qualche succoso accento di colore. Eseguì anche diverse altre opere, perdute o disperse, per i palazzi e le chiese di Venezia e per le private raccolte. Una sua pala è nel duomo di Sebenico, un'altra in S. Faustino Maggiore a Brescia. Ma quella che oggi meglio ci attesta il brio gustoso dello Z., tanto apprezzato dai contemporanei, è la tela raffigurante la Verità scoperta dalla Giustizia e dal Tempo, nella sala della Quarantia Civil Nova, nel palazzo ducale. In tale dipinto appare evidente la conversione dello Z. al gusto più modernista e si avverte l'influsso di B. Strozzi.

Bibl.: C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte, ed. Hadeln, II, Berlino 1924, p. 274 seg.; M. Boschini, La carta del navegar pitoresco, Venezia 1660, p. 466 seg.; A. M. Zanetti, Della pittura veneziana, ivi 1771, p. 341 seg.; G. Fiocco, La pittura veneziana del Seicento e Settecento. Verona 1929; E. Calabi, La pittura a Brescia nel Seicento e Settecento, Brescia 1935 (con bibl.).

Vedi anche
Venezia Comune del Veneto (415,9 km2 con 268.993 ab. nel 2008, detti Veneziani), capoluogo di regione e di provincia. L’insediamento storico della città, posta al centro dell’omonima laguna, è tradizionalmente suddiviso in sei ‘sestieri’ (Cannaregio, Castello, Dorsoduro, San Marco, San Polo e Santa Croce) e ... Marco Boschini Pittore, incisore, miniatore e scrittore (n. Venezia 1613 - m. dopo il 1704). Più che per l'attività pittorica (fu seguace di Palma il Giov.) è noto per i suoi scritti d'arte, in versi e in prosa, ricchi di notizie e di buoni spunti critici: la Carta del navegar pitoresco (1660; illustrata con sue incisioni), ... ancona Dipinto su tavola o rilievo in marmo o legno, di soggetto religioso, collocato sull’altare, generalmente entro un’inquadratura architettonica (pala d’altare); il termine è riferito in particolare a opere del Gotico e del primo Rinascimento. decorazione Insieme di elementi, motivi, apparati ornamentali apposti alla struttura vera e propria dell’opera d’arte o di architettura. Può essere costituita da elementi seriali, ritmici, ricorrenti, tradizionalmente legati a spartizioni di superfici o a modanature (➔ ornato), presenti su architetture o su oggetti ...
Altri risultati per ZANIBERTI, Filippo
  • Zanibèrti, Filippo
    Enciclopedia on line
    Pittore (Brescia 1585 - Venezia 1636), allievo di S. Peranda, attivo a Venezia. Nella Verità scoperta dalla Giustizia e dal Tempo, nel Palazzo Ducale di Venezia, dimostra qualità di vivace colorista, non insensibile all'influsso di B. Strozzi.
Vocabolario
filippo
filippo s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il...
filippista
filippista s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...
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