filistei
Antica popolazione stabilitasi sulle coste della Palestina, che ha dato il nome a tutta la regione. Uno dei «popoli del mare» che nel 12° sec. a.C. invasero il Levante e furono fermati alle soglie dell’Egitto da Ramses III. I testi egiziani indicano nelle isole dell’Egeo la sede di provenienza, dato confermato dalla cultura materiale (ceramica sub-micenea). Un re dei f. è attestato ad Aleppo nell’11° secolo. Lo stanziamento sulla costa palestinese avvenne con il consenso dell’Egitto che contava di mantenerne il controllo. Del resto, avanguardie dei f. erano già presenti nella zona prima dell’invasione, come mercenari. Élite militare agguerrita, ma numericamente modesta, i f. vennero progressivamente assimilati dall’ambiente cananaico, del quale adottarono la forma della città-Stato (➔ ). Dopo alcuni secoli di guerre contro i regni israelitici dell’interno, i f. subirono la pressione degli assiri, che conquistarono le città filistee nel corso del 7° secolo. Solo Gaza rimase autonoma (fino alla conquista persiana), come terminale delle carovaniere arabe sulla costa del Mediterraneo.