FILISTIDE (Φιλιστίς, Philīstides)
Figlia del notabile siracusano Leptines, discendente dello storico Philistos. Sposò (275 circa a. C.) Gerone II, tiranno di Siracusa, da cui ebbe un figlio, Gelone, e due figlie, Demarata ed Eraclea.
Nei tipi di monete coniate dal consorte Gerone II (oro, pezzi da 6o litre; argento, pezzi da 20, 16 e 5 litre; da 8, 4, 2 litre) appare il ritratto di F. velata, in aspetto di Demetra, dai tratti del volto un po' generici ed idealizzati. Le forme sono trattate sinteticamente, a grandi superfici, mettendo in risalto le soffici e convesse masse carnose. Questo ritratto rivela una notevole affinità tipologica e stilistica con quelli della regina Arsinoe nella coeva monetazione egiziana. Il ritratto di F. è stato riconosciuto, associato a quello del marito Gerone, in un rilievo agrigentino (British Museum: v. gerone).
Bibl.: A. Holm, Geschichte Siziliens, II, p. 287 s., 491; K. J. Beloch, Griechische Geschichte, Berlino 1927, IV, p. 283; P. Schoch, in Pauly-Wissowa, XIX, 1937, c. 2409, s. v. Philistis; B. Pace, Arte e Civiltà della Sicilia Antica, Milano 1938, II, pp. 124, 131. Monete: W. Giesecke, Sicilia numismatica, Lipsia 1923, p. 121 s., tav. 24, 8-11; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 184, fig. 108; R. Horn, in Röm. Mitt., LIII, 1938, p. 71, tav. 9, 6.