FILLOPORFIRINA
. La clorofilla, trattata con alcali e sottoposta a graduale eliminazione dei carbossili dà luogo alla serie delle filline, le quali tutte contengono il nucleo fondamentale della clorofilla, con l'atomo di magnesio in legame complesso: le filline alla loro volta, per azione degli acidi, eliminano il magnesio, con che dalla serie fillinica si passa alla serie porfirinica. Così dalla fillofillina, composto magnesiaco monocarbossilato, si passa alla filloporfirina secondo lo schema:
La filloporfirina è una sostanza cristallina, solubile nei liquidi organici con colorazione rosso-bruna, e dotata simultaneamente di proprietà acide e basiche. Con solfato ferroso ammoniacale e cloruro sodico in soluzione acetica, dà un composto che ricorda l'emina; col bromo un composto affine alla mesoporfirina derivata dall'emoglobina del sangue. Con acido cromico e perossido di piombo dà acido emotinico C8H9O4N, e un'imide metil-etil-maleinica.
Bibl.: R. Willstätter e A. Stoll Untersuchungen über Chlorophyll. Methoden und Ergebnisse, Berlino 1913.