FILOGENESI (dal gr. ϕῦλον "stirpe" e γένεσις "genesi")
Così si chiamano la serie degli stadî attraverso ai quali sono passati gli organismi (o le loro singole strutture) nel corso delle epoche geologiche e la scienza (detta anche filogenia) che cerca di ricostruire tali serie. Questa ricostruzione viene fatta in base a indizî, i quali sono soprattutto ricavati dalla morfologia delle forme attualmente viventi, dalla paleontologia e dall'embriologia. Così, per es., volendo ricostruire la filogenesi dello scheletro umano, si costituirà dapprima, fra gli scheletri delle forme ora viventi, una serie che conduca il più gradatamente e direttamente possibile dagli scheletri più semplici (per es., da quello dell'Amphioxus) allo scheletro dell'uomo; questa serie ci darà una prima idea dei passaggi attraverso i quali si è dovuto evolvere filogeneticamente tale scheletro. Poi, mediante i fossili, si renderà meno lacunosa questa serie e soprattutto si faranno rientrare in essa forme che, se pure non appartengono neanch'esse alla linea veramente diretta dei progenitori dell'uomo, tuttavia già più si accostano a tale linea, e di queste forme si terrà anche in conto la successione cronologica; infine l'embriologia fornirà nuovi elementi, perché, secondo la legge biogenetica (v.), gli stadî percorsi da una struttura nel suo sviluppo individuale ripetono sommariamente gli stadi per i quali essa è passata attraverso i tempi.
La conoscenza, sia pure approssimativa, di questo passato di un organismo ha somma importanza per farne ben comprendere la conformazione, cosi come la struttura d'una lingua s'intende bene solo conoscendone la storia. Inoltre quella conoscenza permetterà di arguire quali leggi l'evoluzione avrà seguito. Quanto agli alberi genealogici, cari ai primi filogenisti, essi si vanno abbandonando o si dà loro unicamente il valore di rappresentazioni grafiche del vario grado di affinità sistematica, o anche genetica, che intercede fra i diversi gruppi, ma lasciando impregiudicato quanto riguarda l'eventuale derivazione di questi da progenitori comuni (v. evoluzione; embriologia).
Bibl.: H. Karny, Die Methoden der phylogenetischen Forschung., in E. Abderhalden, Handbuch der biologischen Arbeitsmethoden, IX, Berlino e Vienna 1925, dispensa 1771, pp. 211-500.