Filopemene
Uomo politico e generale greco, nato a Megalopoli nel 252 a.C. circa e morto a Messenia nel 184. Eletto stratego della lega achea per sei volte, combatté contro gli Spartani. È ricordato da M. in Principe xiv 11-13 come modello da imitare: attendendo in pieno ai doveri di un principe, la cui prima occupazione deve essere la milizia, F. non cessava di pensare alla guerra neanche nei periodi di pace. M. narra che spesso, mentre era con gli amici, sottoponendo loro dei quesiti tattici, F. prospettava i diversi «casi che in uno essercito possono occorrere», prendendo in considerazione ogni possibile evenienza con tale acribia che quando poi si fosse effettivamente trovato in battaglia alla guida dell’esercito non poteva insorgere problema alla cui risoluzione egli non avesse già in precedenza pensato. Nel comporre il ritratto di F., incessantemente assorto nell’arte militare, M. segue da vicino un passo liviano (Livio XXXV xxviii; ma cfr. anche Plutarco, Vite parallele: Filopemene IV).