filorenziano
(filo-renziano, filo renziano), agg. Favorevole alla linea politica di Matteo Renzi.
• [Eros] Cruccolini, il suo è semplice understatement o c’è qualcosa sotto? Qualcuno insinua che sia diventato troppo filorenziano. «Io non ho nessun problema, sono convinto di quello che ho fatto e credo che questa cosa sia il segnale di un modo vecchio di fare politica e di accogliere il dissenso. Ma l’Ataf è solo un pretesto, la verità è che ci sono un sacco di mal di pancia contro Renzi per Arcore, il 1° maggio e altro. Sel ha agito d’impulso». (Simona Poli, Repubblica, 27 dicembre 2011, Firenze, p. IV) • La scelta di appoggiare il candidato di centrodestra a Milano, Stefano Parisi, non è andata giù a gran parte della truppa filo-renziana che alloggia in Ncd: «Un accordo voluto soprattutto da [Maurizio] Lupi ‒ confessa un deputato alfaniano che chiede l’anonimato ‒. Che senso ha che Lupi faccia il capogruppo di un partito di governo e che a Milano, nello stesso istante, sostenga il candidato di [Silvio] Berlusconi e [Matteo] Salvini? Non si può stare a Palazzo Chigi con Renzi e a Palazzo Marino con Forza Italia e Lega», è lo sfogo dell’anonimo onorevole. (Francesco Cramer, Giornale, 15 febbraio 2016, p. 4, Interni) • Matteo Orfini, fino a ieri coordinatore ombra dei giovani turchi, [...] non condivide «l’anti renzismo» del Guardasigilli [Andrea Orlando] e sta piuttosto convergendo con Piero Fassino e Maurizio Martina per fondare una nuova corrente, sempre di sinistra ex ds, ma più filo renziana. (Nino Bertoloni Meli, Messaggero, 23 febbraio 2017, p. 13, Primo Piano).
- Composto dal confisso filo- aggiunto all’agg. renziano.