Generale macedone (360 circa - 330 a. C.), figlio di Parmenione e amico, da giovane, di Alessandro Magno; seguì Alessandro nella spedizione asiatica fino nella Drangiana, dove, non avendo informato il re di una congiura di cui aveva avuto notizia, ma soprattutto perché contrario alla politica orientale di Alessandro, fu fatto condannare a morte.