FINCHE O FIN CHE?
Nell’italiano contemporaneo la grafia corrente è finché, con ➔univerbazione
Finché c’è vita c’è speranza.
La grafia separata fin che, oggi da considerarsi errata, è stata in uso fino all’Ottocento
Sentivano un certo rimorso, fin che non avessero fatto il loro dovere (A. Manzoni, I promessi sposi)
In alternativa si può usare la locuzione fino a che
Fino a che c’è vita c’è speranza.