Fiorenza
. Tranne che in Fiore CXXVI 12, dove ricorre la forma Firenze (a proposito dei Patarini: A Prato ed a Arezzo e a Firenze / n'ho io distrutti molti), la forma F. è quella sempre adottata nel testo dantesco. Il nome ricorre esplicitamente in Rime CXVI 77, Cv I III 4, II XIII 22, If X 92, XVI 75, XXIV 144, XXVI 1, XXXII 120, Pg VI 127, XX 75, Pd XV 97, XVI 84, 111, 146 e 149, XVII 48, XXIX 103, XXXI 39.
Per la trattazione storica, artistica, linguistica e culturale, v. FIRENZE.