FIORETTO (fr. fleuret; sp. florete; ted. Florett, Fleuret; ingl. foil)
Arma a lama lunga quadrangolare, difensiva e atta a offendere soltanto di punta. Nell'arte della scherma ha sostituito le armi lunghe manesche a lama triangolare e a losanga. Fu ideato in Italia, e nel sec. XVII assunse nell'insegnamento dell'armeggiare le funzioni della spada nera o di marra. Ebbe la sua applicazione completa quando lo schermire di punta e di contropunta raggiunse la finezza ed artistica eleganza che tuttora conserva.
Il fioretto italiano si compone di guardia, lama e impugnatura. La guardia si compone di coccia (v. fig., g e h), che ha la forma di una calotta sferica di 11 a 12 cm. di diametro; degli archetti, che uniscono la coccia alla spranga; della spranga, lunga 12 cm., perpendicolare all'asse della lama; del cuscinetto di pelle o di tessuto imbottito, che riveste la parte concava della coccia. La lama ha forma di piramide rettangolare, e la porzione che sporge dalla parte convessa della coccia è lunga 90 cm.; mentre quella che sporge dalla parte concava è di 15 cm. e si chiama codolo (a); a questo si avvita il pomo (e), che serra il manico (f) e tiene insieme tutte le parti del fioretto. Si chiama ricasso la parte della lama che si trova tra la coccia e la spranga. Gli spigoli della lama prendono nome di interni, esterni, superiori ed inferiori, quando l'arma è tenuta in posizione di quarta (v. scherma). La lama è divisa in gradi: forte (b) presso la coccia; debole (d) verso la punta; medio (c). La punta della lama è provvista di un bottone di metallo, ricoperto di cuoio e di spago incatramato, onde non abbia a ferire durante l'esercizio.
Il fioretto italiano è lungo cm. 108 e pesa circa 470 grammi; il suo centro di gravità si trova a circa quattro dita dalla coccia. Il fioretto francese è più lungo dell'italiano; ha due anelli in luogo della coccia (i), non ha spranga, ma il manico è assai più lungo. Nella congiunzione dei due anelli vi è il loro per il passaggio del ricasso. Fu anche proposta (A. Marchionni, 1849) l'adozione di un fioretto particolare, con coccia e manico italiani e un anello a gancio applicato al manico in contrasto con la coccia (l).