FIORILLI PELLANDI, Anna Maria Angela
Attrice, nata a Venezia il 26 dicembre 1772, morta a Verona il 21 gennaio 1841. La "Fiorillina" fu l'idolo del pubblico come "ingenua" e poi come "prima amorosa": nel 1788, improvvisata prim'attrice, destava grande entusiasmo; e per lei scrissero commedie G. Foppa, G. Fiorio e altri. Trionfalmente passava con G. B. Merli, Marta Colleoni, Giuseppe Pellandi (1796), sostenendo parti nella commedia all'improvviso e nelle "studiate". Grande successo ebbe nella Nina pazza per amore, nella Merope del Maffei, nella Didone del Metastasio; e nel 1796 il Tieste del Foscolo dovette a lei il trionfo. Rimasto capocomico Antonio Pellandi (che aveva sposato la F. nel 1795), il repertorio si rinnovò con Goldoni, Alfieri e i nuovi drammi. Dell'Alfieri la F. fu l'interprete più profonda ed efficace; e nel 1803 recitò a Firenze, presente l'autore, Mirra, con mirabile potenza drammatica. Nel 1811 col Blanes costituì una nuova Compagnia che percorreva i maggiori teatri d'Italia. Malaticcia, nel 1816, si ritirò in Avesa (Verona), che abbandonò solo per qualche recita straordinaria. Nel 1825, indotta dalle tristi condizioni economiche, tornò al teatro col capocomico Fini: e a Mantova, nella commedia La donna bizzarra, le arrise ancora il successo.