ABAUZIT, Firmin
Scrittore francese, nato a Uzès nel 1679. Di famiglia calvinista, dové lasciare la Francia in seguito alla revoca dell'editto di Nantes. Viaggiò in Svizzera, in Olanda, in Inghilterra, entrando in rapporti coi maggiori studiosi e scienziati del tempo; si occupò di lingue antiche, di scienze naturali, di storia, di teologia. Tornato a Ginevra, declinò l'incarico di una cattedra di filosofia, per poter attendere con maggiore libertà agli studî. J. J. Rousseau gli dedicò nella Nouvelle Héloïse un appassionato elogio. Morì a Ginevra nel 1767.
Le sue opere furono pubblicate postume dal Végobre: Oeuvres diverses de M. F. A., contenant ses écrits d'histoire, de critique et de théologie, Ginevra 1770 (ma la pubblicazione si arrestò al primo volume) e dal Bérenger che ne diede un'edizione più completa: Oeuvres du feu M. Abauzit, Londra 1773.
Bibl.: E. Strohelin, F. Abauzit, Ginevra 1894; Dictionnaire hist. et biogr. de la Suisse, I, Neuchâtel, 1921, pp. 23-24.