GÉMIER, Firmin
Attore francese, nato nel 1865 ad Aubervilliers. Dopo aver recitato in più teatri secondarî, fece parte del Théâtre-libre d'Antoine; e anche passando successivamente in altri teatri, dove fu acclamato come geniale artista, ritenne quasi sempre, nella sua recitazione, note di fedele seppure spesso potente verismo. Divenne nel 1906 direttore del Théâtre-Antoine, dal 1922 al 1929 tenne la direzione del secondo teatro sovvenzionato, l'Odéon. Fu annoverato fra i direttori francesi più notevoli dell'anteguerra: innovatore intelligente della messinscena, ottimo disciplinatore di masse, e, fedele al principio che ogni interpretazione scenica dev'essere un diretto ritorno al testo del poeta, senza riguardi alla tradizione dei precedenti interpreti. Inscenò opere dei più varî caratteri: da Edipo di Sofocle ai drammi di Shakespeare, dalla commedia di Molière ai conflitti psicologici del De Curel, dai quadri sociali del Fabre alla "verità" borghese degli autori naturalisti, dalle fiabe del Maeterlinck alle romanzesche evocazioni della storia. Nel 1926 fondò la Société universelle du théâtre che, per favorire gli scambî teatrali fra le varie nazioni, ha tenuto congressi e festivals in Parigi, Barcellona, Amburgo e Roma.