FĪRŪZĀBĀD (A. T., 92)
D Cittadina della Persia nel vilāyet di Fārs, posta a circa 1270 m. sul mare, a circa 90 km. a S. di Shīrāz; a NO. del centro attuale si trovano le rovine dell'antica città dei Sāsānidi, della quale si conserva il famoso palazzo di Ardashīr, eretto verso il 240, uno dei rari monumenti dell'epoca conservati in Persia; ha pianta rettangolare (55:104 metri) con una sola entrata per il līwān aperto sul fronte settentrionale. Su questo līwān dànno quattro stanze laterali e nel fondo seguono tre sale quadrate, a cupola su raccordi conici. La parte posteriore del palazzo, certamente riservata alla famiglia reale, consiste di due corti (līwān) opposte l'una all'altra e di otto stanze intorno a un cortile centrale di 27 per 29 metri. La disposizione dell'edificio è simmetrica, la costruzione è di pietra, a vòlta. L'esterno è listato da alte lesene tonde con nicchie strette ed alte: l'interno è decorato di nicchie e profili in stucco. A 4 km. è la rovina d'una torre quadrata con scala esterna, considerata come santuario del fuoco, eretta da Ardashīr.
Per la Fīrūzābād di India, v. delhi, XII, p 533.
Bibl.: M. Dieulafoy, L'art antique de la Perse, Parigi 1884-89, IV; F. Oelmann, Hilani und Liwanhaus, in Bonner Jahrbücher, 1922; F. Sarre, Die Kunst des alten Persiens, Berlino 1922, p. 34 segg., tav. 67; F. Wachtsmuth, Der Raum, I, Marburgo 1929, p. 144 segg.; C. Reuther, in Wasmuth's Lexikon der Baukunst, II, Berlino 1930.