fiscal compact
(Fiscal Compact), loc. s.le m. inv. Patto fiscale o di bilancio: convergenza politica europea orientata al pareggio di bilancio e alla riduzione del debito.
• il nostro Paese ha bisogno di molte riforme strutturali e il fatto di perseguirle più rapidamente fruendo di incentivi sarebbe una forte innovazione in termini di solidarietà europea per la crescita. Verso un’autentica Uem. Ci si trova perciò di fronte ad una situazione diversa, per forma e per sostanza, rispetto al fiscal compact, che i Governi italiani hanno dovuto accettare senza modifiche tra il 2011 e il 2012. (Alberto Quadrio Curzio, Sole 24 Ore, 17 dicembre 2013, p. 1, Prima pagina) • Ma non facciamoci illusioni. Strappare una vittoria nel bel mezzo di una crisi internazionale, le cui nubi si addensano sul Mediterraneo, può rivelarsi una vittoria di Pirro se non si coglie l’occasione di riscrivere tutte le regole europee a cominciare dal Fiscal compact e da quelle assurde regole sul debito che minacciano di far crollare il mondo, non solo l’Europa. (Giulio Sapelli, Messaggero, 22 ottobre 2016, p. 1, Prima pagina) • Ci opponiamo, come Pd, all’inserimento del Fiscal Compact nei trattati, puntando all’obiettivo di modificarlo e superarlo. Ad esempio, riproponendo lo scomputo degli investimenti produttivi dal calcolo del deficit, magari usando proprio i criteri applicati dal Piano Juncker. (Sandro Gozi, Corriere della sera, 20 agosto 2017, p. 30, Analisi & commenti).
- Espressione inglese composta dall’agg. fiscal ‘fiscale’ e dal s. compact ‘patto, convenzione’.
- Già attestato nella Repubblica del 6 dicembre 2011, p. 17, Politica estera (Andrea Bonanni).
> patto di bilancio, patto fiscale.