fiscalizzazione
Trasferimento a carico del bilancio dello Stato di oneri fiscali gravanti su soggetti privati. In particolare, il termine è spesso associato alla fattispecie della f. degli oneri sociali. Tale procedura consiste nel trasferimento a carico delle casse statali di una parte degli oneri sociali gravanti sulle imprese, cioè dei contributi da loro dovuti per le assicurazioni sociali. Sebbene l’obbligo di versamento dei contributi spetti prevalentemente ai datori di lavoro, sempre più spesso si assiste a questo tipo di interventi statali di finanziamento, anche al fine di sostenere il risanamento dei deficit realizzati dagli enti previdenziali. In Italia si è ricorsi a questo strumento in diverse occasioni, prevalentemente con la finalità di accrescere lo sviluppo, la profittabilità e la competitività delle imprese, anche frenando le spinte inflazionistiche attraverso la riduzione del costo del lavoro (d. legisl. 15/1967; d. legisl. 20/1979), particolarmente delle aziende localizzate nel Mezzogiorno (art. 18, d. legisl. 918/1968; d. legisl. 277/1984), o di quelle operanti in particolari settori produttivi in difficoltà (art. 22, d. legisl. 633/1979; d. legisl. 395/1981). L’Italia ha cercato di introdurre anche f. a favore del settore femminile per promuovere l’occupazione delle donne, ma in questo, come in altri casi, il tentativo è fallito perché giudicato dalla Commissione europea un aiuto di Stato (➔), distorsivo della concorrenza. In ambito di contenimento del costo del lavoro attraverso f., sono state prese frequentemente a oggetto, in passsato, le assicurazioni obbligatorie contro la malattia (d. legisl. 353/1978; d. legisl. 3/1990).