fisostigmina
Farmaco che ha la proprietà biologica d’inibire potentemente l’enzima colinesterasi. Gli effetti della f. sono antagonisti a quelli dell’atropina, del curaro e della nicotina; le sue principali azioni farmacologiche si manifestano sull’occhio, sull’intestino e sui muscoli. È usata per la cura del glaucoma, in varie forme di atonia intestinale e in certe malattie neuromuscolari. L’avvelenamento da f. può essere letale, per depressione del sistema nervoso centrale e spasmo bronchiale.