fissazione
In psicoanalisi, legame con uno stadio di sviluppo dell’infanzia (o con un oggetto, una situazione, un’organizzazione libidica di esso), che persiste interferendo negativamente con l’adattamento progressivo alla realtà. La libido che, durante esperienze di vita, ottiene un eccessivo soddisfacimento attraverso il contatto con un certo oggetto esterno oppure una particolare modalità di espressione (per es., il soddisfacimento delle pulsioni orali), preserva un legame con tale oggetto o con tali modalità anche dopo la naturale conclusione di quella esperienza (➔ processo di sviluppo in psicoanalisi). Ciò fa sì che l’individuo cerchi sempre più spesso il soddisfacimento libidico attraverso quegli oggetti o modalità, anche quando ciò comporta un certo grado di disadattamento.