fisso
. In tutti gli esempi conserva il significato etimologico di " fissato ", " fermo ", " immobile ", con l'estensione semantica di " intento ", " attento " " concentrato ", quando si riferisce non a oggetti concreti, ma allo sguardo, alla mente e al pensiero (per ‛ fitto ', v. FIGGERE).
In sette passi del Convivio (II III 3, 13, 16 e 17, XIV 7, III V 7 [due volte]) l'aggettivo è riferito ai corpi celesti in generale (per lo più alle stelle, ma anche ai poli del cielo, e alla terra) a indicare che sono immobili sempre nello stesso luogo; che non cambiano di posizione; con questo stesso significato compare anche in Pd XXIV 11 si fero spere sopra fissi poli, riferito per traslato alle anime liete dei beati e degli apostoli. Nella maggior parte degli I 165, VII 96, XXI 92, XXXI 140, XXXIII 41 e 98) e in Cv III V 22 sta a indicare una particolare intensità dello sguardo e dell'attenzione, quindi con lo stesso valore di ‛ fiso ', a cui D. dà incontrastata preferenza nell'uso avverbiale (12 esempi di fiso contro uno, dubbio, di fisso: v. oltre), si trova ripetutamente rafforzato da aggettivi sinonimici nei seguenti passi: quanto puoi / al mio parlar distrettamente fisso (Pd VII 96); Ad ascoltarli er'io del tutto fisso (If XXX 130); Noi eravam tutti fissi e attenti / a le sue note (Pg II 118); la mente mia, tutta sospesa, / mirava fissa, immobile e attenta (Pd XXXIII 98); e due volte i propri occhi vengono definiti dal poeta fissi e attenti (Pg XXXII 1 e Pd XXXI 140). Con l'espressione punto fisso viene indicato Dio, quale principio immobile di ogni movimento (Pd XXVIII 95); nel verso termine fisso d'etterno consiglio (XXXIII 3) è compendiata la redenzione, come acutamente ha osservato il Pistelli (Il canto XXXIII del Paradiso, Firenze 1904, 13), in quanto era stato decretato ab aeterno che in Maria s'incarnasse il Verbo divino (cfr. Cv IV V 3 ss.), sì che essa segna il confine tra il periodo attuale della storia dell'umanità e quello anteriore a Cristo (Steiner).
L'unico esempio dell'uso avverbiale di f. si trova in Pd XXIX 9 si tacque Bëatrice, riguardando / fisso nel punto che m'avëa vinto: così l'edizione del '21; il Petrocchi, invece, legge fiso (v.).