fitonutriente
s. m. Sostanza naturale contenuta negli alimenti di origine vegetale, dotata di proprietà antiossidanti e protettive, il cui regolare consumo contribuisce a rafforzare il sistema immunitario.
• Le mille vite dei ceci, dall’hummus alla ricetta con la pasta fino alla farinata. Terzo legume per consumo nel mondo dopo i fagioli e la soia, i ceci sono i più ricchi di proteine e di fitonutrienti (saponine e isoflavoni), contengono più ferro delle lenticchie e non provocano l’inconveniente del gonfiore intestinale. (Giovanna Pezzuoli, Corriere della sera, 3 marzo 2012, p. 37, Viaggi) • «Un tempo parlavamo soltanto degli effetti benefici degli antiossidanti ‒ prosegue la genetista [Chiara Tonelli] ‒ oggi sappiamo che queste sostanze (dette fitonutrienti) agiscono anche attivando e disattivando i geni che sono coinvolti nei processi del metabolismo. Buona parte della nostra evoluzione, d’altra parte, è avvenuta quando eravamo cacciatori e raccoglitori. Seguivamo dunque una dieta basata su frutta, verdura e un po’ di carne. L’agricoltura, con i cereali, gli amidi e i carboidrati, è arrivata in tempi relativamente recenti». Dalle arance ai mirtilli al radicchio, il colore rosso indica dunque la presenza di fitonutrienti benefici. (Elena Dusi, Repubblica, 24 marzo 2013, p. 57) • Frutta e verdure di stagione trionfano sulle nostre tavole colorandole di tutti i colori e assicurando a chi le consuma gustosi sapori e, soprattutto, il giusto apporto di acqua, vitamine, minerali, fitonutrienti, fibre, sostanze antiossidanti (Luisa Monini, Corriere della sera, 13 luglio 2017, Cronaca di Brescia, p. 10).
- Composto dal confisso fito- aggiunto al p. pres. e s. m. nutriente.
- Già attestato nella Stampa del 20 marzo 1996, p. 35, Cronaca di Torino, nella variante grafica fito-nutriente.