fittiano
s. m. e agg. Sostenitore di Raffaele Fitto, che fa riferimento a Raffaele Fitto, presidente della Regione Puglia dal 2000 al 2005.
• con altrettanta convinzione il presidente del partito stabilisce di appoggiare gli emendamenti alla legge di Stabilità illustrati dallo stesso Fitto, Daniele Capezzone e Rocco Palese, alla presenza di 32 parlamentari. In sostanza un riconoscimento concreto della componente «fittiana». (Fabrizio de Feo, Giornale, 12 novembre 2014, p. 2, Il Fatto) • [Silvio] Berlusconi deve fare i conti anche con la ribellione interna dei fittiani, che minacciano di formare liste autonome non solo in Puglia. Il progetto sta prendendo quota pure in Toscana per scavalcare Fi e sostenere il candidato governatore della Lega. (Ga[briella] Be[llucci], Sicilia, 27 marzo 2015, p. 6, La Politica) • «Ma anche Mdp potrebbe sostenerci, Bersani si è sempre detto contrario ai capilista bloccati dell’Italicum...», azzardano al Nazareno. Insomma, «i numeri ci sono alla Camera e potrebbero esserci anche al Senato. Molti delle Autonomie e anche i fittiani si sono detti d’accordo. La soglia di sbarramento al 5%? Un punto in meno si può concedere». (Alberto Gentili, Messaggero, 13 maggio 2017, p. 11, Primo Piano).
- Derivato dal nome proprio (Raffaele) Fitto con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
- Già attestato nella Repubblica del 21 marzo 2001, p. 2 (Raffaele Lorusso).